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Consigli Essenziali per l’Aggiornamento dei Plugin WordPress

Gli aggiornamenti plugin in WordPress sono cruciali per la sicurezza e stabilità. Una frequenza di almeno 6 mesi è raccomandata, ma per siti innovativi, analisi mensili o trimestrali possono apportare vantaggi. Ignorarli può esporre il sito a rischi. Monitorare le recensioni sviluppatori è altrettanto essenziale. In sintesi, aggiornamenti regolari assicurano un sito performante e sicuro.
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Se sei nuovo nel mondo di WordPress e ti stai chiedendo come gestire gli aggiornamenti dei plugin, sei nel posto giusto.

In questo articolo abbiamo inserito consigli essenziali su come mantenere i tuoi plugin sempre aggiornati, assicurando un sito web efficiente e sicuro.

Potresti trovare interessante questo articolo anche se già hai un sito web e ti occupi o ti sei occupato della manutenzione del sito, ed in particolare dell’aggiornamento dei plugin, in passato. Ti suggeriremo infatti una serie di motivazioni tecnico-gestionali sul perchè potresti essere interessato a delegare questa attività ad un tecnico o ad un’azienda di informatica.

Prima di aggiornare: rifletti

Può capitare di vedere un numero di plugin da aggiornare che ci può far pensare di dover aggiornare al più presto il sito perché altrimenti rischia di essere tecnologicamente obsoleto o non performante.

Potrebbe essere vero, potrebbe non esserlo. Gli aggiornamenti possono essere di diverse tipologie,  occorre quindi valutare l’impatto di introdurre una modifica nel codice del sito, rispetto alla sua globalità.

Cosa accadrebbe al sito se, per esempio, aggiornassi Elementor PRO ad una versione che ha introdotto pesanti modifiche sui layout degli elementi, come  è accaduto a Settembre 2023 con il rilascio della versione 3.16.00? Il front-end sarebbe compromesso o alterato e, se l’aggiornamento è pesante o il plugin non veniva aggiornato da molto tempo, potrebbe essere addirittura completamente rotto. Se ciò dovesse accadere il sito potrebbe andare down o essere inutilizzabile, causando un danno diretto al core business e innescando una crisi aziendale.

Di contro, potrebbe trattarsi si patch di sicurezza molto importanti o funzionalità che ti servirebbero molto rispetto ai tuoi piani di sviluppo del portfolio, del blog, dell’e-commerce, o qualunque funzione aziendale abbia il tuo sito web.

Come capire se conviene o non conviene aggiornare un plugin?

Non c’è un modo univoco per capirlo e, soprattutto, potrebbe non essere facile farlo. Una buona prassi di lavoro consiste nell’analizzare il changelog, visionando le informazioni di rilascio della nuova versione. Il changelog riassume le modifiche introdotte nella nuova versione di un plugin,  ma spesso sono commenti tecnici non di facile comprensione e in caso di tante versioni da recuperare o aggiornamenti piuttosto corposi (es. release major), potrebbero esserci tanti fattori da valutare.

In generale, conviene prestare molta attenzione in caso di release major e valutare se il rapporto costo-beneficio del tempo necessario per aggiornare in modo sicuro i plugin risulta essere conveniente. Alcune release minor potrebbero rivelarsi interessanti perchè introducono funzionalità utili, oppure potrebbero essere delle patch di sicurezza; in tal caso aggiornare è sempre una scelta vincente perchè il rischio di introdurre problematiche è probabilmente più limitato. Relativamente ai casi di bugfixing, spesso dipende dal livello di interesse dei bug risolti con la nuova versione.

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Aggiornamenti Automatici, sconsigliatissimi.

Alla luce di quanto visto sin ora, è evidente che non possiamo che sconsigliare l’utilizzo degli aggiornamenti automatici. Spesso alcuni freelance inseriscono gli aggiornamenti automatici per i siti dei clienti un po’ più esigenti, evitando di avere fastidiose puntualizzazioni sul fatto che siano presenti degli aggiornamenti non fatti. Sebbene la tentazione sia forte, ed in parte anche giustificabile dall’atteggiamento ostile di alcuni clienti, ci si espone a rischi inutili e si rende meno stabile il sito

Frequenza di aggiornamento

Ogni quanto aggiornare i plugin?

La frequenza degli aggiornamenti è una considerazione chiave, perchè impatta direttamente sul tempo, sui rischi e sul costo di mantenimento del sito web.

Fai da te o pagare qualcuno?

Raccomandiamo di verificare e aggiornare i tuoi plugin almeno una volta ogni 6 mesi. Questo intervallo è un buon compromesso tra sicurezza e stabilità. Ma, se il tuo sito è orientato all’innovazione o coinvolge azioni complesse, potresti considerare un’analisi più frequente, ad esempio trimestrale o mensile. Questo approccio garantisce l’accesso alle ultime funzionalità e patch di sicurezza.

Backup Prima dell’Aggiornamento

Prima di eseguire qualsiasi aggiornamento, assicurati di effettuare un backup completo del tuo sito. Questo passaggio precauzionale ti protegge nel caso in cui si verifichino problemi durante l’aggiornamento. Ciò ti consente di ripristinare rapidamente il sito alla sua versione precedente, evitando interruzioni indesiderate.

F.A.Q.

Domande Frequenti sul tema Consigli Essenziali per l’Aggiornamento dei Plugin WordPress

Abbiamo raccolto domande e risposte che potrebbero essere di tuo interesse rispetto al Consigli Essenziali per l’Aggiornamento dei Plugin WordPress. Se dopo aver letto questa sezione hai un'altra domanda specifica, contattaci.

Cosa significa aggiornare un plugin?

Aggiornare un plugin significa introdurre la versione più nuova del codice rilasciata dallo sviluppatore del plugin. Quando viene introdotta una versione più nuova del codice, solitamente vengono aggiunte funzionalità, vengono corretti errori/bug ed introdotti miglioramenti alle funzionalità già presenti. Tuttavia, occorre ricordare che un plugin si interfaccia con tutto il resto dell’ecosistema in cui è inserito. Interagisce con gli altri plugin, con il tema e con le funzionalità custom che potresti aver introdotto nel sito.

Ogni quanto bisogna aggiornare i plugin wordpress?

Non c’è una risposta univoca. Si può aggiornare i plugin tutti i giorni oppure non aggiornarli mai. Raccomandiamo di verificare e aggiornare i tuoi plugin almeno una volta ogni 6 mesi, specialmente quando vengono rilasciate delle patch di sicurezza.

Quanto sono importanti gli aggiornamenti dei plugin wordpress?

Dipende. Sono tantissimi i fattori che influenzano l’importanza di aggiornare o meno i plugin di un sito web WordPress. Occorre capire di che tipologia di aggiornamento si tratta, quale è il contenuto dell’aggiornamento in termini di modifica od estensione alle funzionalità, patch di sicurezza o correzione di bug. In generale, è importante aggiornare i plugin di un sito WordPress quando c’è rischio di vulnerabilità del sito o quando la nuova versione introdotta modifica in modo sostanziale la struttura delle funzionalità, diventando quindi una situazione che impatta sulla strategia aziendale.

Cosa succede se non aggiorno mai i plugin?

Se non ci sono questioni di sicurezza (patch), un sito può restare attivo e funzionante anche senza aggiornare i plugin. Tutto ciò a patto che non si aggiorni nessun elemento del sito. Occorre quindi non aggiornare la versione di WordPress, non aggiornare PHP sulla macchina virtuale, non aggiornare nessuno dei plugin presenti sul sito e, parimenti, non introdurre nuovi plugin. Di contro, qualora siano rese disponibili delle patch di sicurezza, è fondamentale eseguire l’aggiornamento quanto prima possibile.